In questo momento di difficoltà dobbiamo reagire ognuno a modo proprio. La nostra sfida è quella di riprogettare gli spazi rivedendo regole ed uscendo fuori dagli schemi, provando a pensare ed agire con un approccio diverso. A causa del virus le nostre abitudini sono cambiate e con esse è giusto che cambi lo spazio attorno a noi e la sua organizzazione.

Cortili, terrazze e balconi
sono stati spesso esclusi dal progetto o trascurati in quanto locali “secondari” ma in questi mesi sono diventati un lusso ed un piacere. Prima luoghi di privacy e riservatezza poi trasformati in una finestra sul mondo ed utilizzati per relazionarsi con gli altri mantenendo le distanze.
E’ importante quindi migliorare questi ambienti ridandogli un’ identità ben definita in base alle proprie esigenze. Che siano essi luoghi completamente green e sostenibili, palestre e a cielo aperto o palchi dove dare spettacolo ed esibirsi.
Gli ingressi e i pianerottoli
locali spesso poco progettati o considerati accessori dei condomini. Potrebbero avere nuova vita come ambienti filtro anti-batteri prima di accedere alle abitazioni. Così facendo si potrebbe eliminare il virus prima di entrare in casa laddove è difficile combatterlo.
Si pensi all’antica funzione degli androni nei palazzi storici, per mantenere le distanze dovute alle differenti classi sociali. Oggi questi ambienti potrebbero ospitare armadi, spazi sanificanti o piccoli spogliatoi.
Un esempio da tenere in considerazione è quello della cultura giapponese. Uno spazio di ingresso delle abitazioni dove togliersi le scarpe e sistemare i vestiti utilizzati per uscire.

E’ importante la continua ricerca sui materiali e delle soluzioni tecniche
visto che il virus persiste su alcuni fino a 72 ore e su altri solamente 4 ore. La scelta di determinati materiali piuttosto che altri potrebbe essere una scelta fondamentale.
La qualità dell’aria
deve essere migliorata attraverso uno studio sulla ventilazione naturale evitando così l’utilizzo di aria condizionata che favorisce la diffusione del virus in tutti gli ambienti. Agevolando anche il ricambio d’ aria in modo da eliminare gli spazi saturi o infetti.

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