Gli strumenti che si possono utilizzare nella progettazione sono diversi ed in continua evoluzione nel corso degli anni. Gli elaborati su carta, che possono essere piante, sezioni, spaccati assonometrici ecc.
Il modellino, che sia in legno o derivati, plastica o qualsiasi altro materiale. Forse sembra ormai obsoleto o come nel nostro caso svolge una funzione diversa ma utile quanto prima. In passato il modello era necessario per mostrare al cliente, e non solo, qualcosa che giaceva soltanto nella nostra mente. Al giorno d’oggi questo lavoro viene svolto in modo più intuitivo dagli elaborati grafici 3D e dai foto inserimenti.
Però il modello non si è perso del tutto, anzi è tutt’ora un elemento molto utile dietro le quinte. Permette di creare volumi facili da confrontare fra loro, o la creazione di forme di difficile realizzazione.

Ad esempio Peter Zumthor,
ha reso i propri modelli delle opere d’arte, utilizzando dei materiali assurdi da utilizzare quotidianamente. Marmo, pietra, metalli, plastiche, legno, cera e acqua. Utilizzati in modelli scultorei, il progetto nasce due volte. La prima volta tra la polvere del modello e la seconda volta tra la polvere del cantiere vero e proprio.
nelle immagini sopra, è possibile vedere alcuni esempi dei suoi modellini in mostra a Venezia in occasione della biennale.
Come lo utilizziamo noi?
il modello è nostro strumento quotidiano, spesso è poco curato esteticamente ma utile allo scopo di comprendere come in pratica si possono realizzare i nostri dettagli di architettura. Vuoi capire meglio di cosa si parla!? vieni a trovarci in studio e sbircia i nostri progetti!
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